Antistante la Stazione Termini, si può visitare Palazzo Massimo alle Terme, una delle sedi in cui è esposta parte della collezione archeologica del sistema museale nazionale.
Ed è proprio in tale storico edificio che dal 1982 possiamo ammirare un raro esempio di statuaria romana perfettamente conservata, conosciuto come “Il Pugile in riposo“.
Alto 128 cm, datato al I sec. a. C., tale capolavoro bronzeo viene considerato una copia rifacentesi allo stile dello scultore greco Lisippo (IV sec. a.C.), artista che era stato abile a cogliere e rappresentare l’espressività del corpo in momenti dinamici, nonchè uno dei bronzisti preferiti da Alessandro Magno.
Il ritrovamento del Pugile, rinvenuto alle pendici del Quirinale nel 1885 (alla profondità di 6 metri !), destò da subito grande interesse presso gli studiosi ed anche appassionata meraviglia dai non addetti ai lavori, poichè la statua bronzea venne ritrovata intatta.
Chi curò tale storico ritrovamento, definì l’opera come se “giacesse seppellita, nascosta in fretta ma con massima cura (…); questo magnifico esempio di atleta semibarbaro, sembrava uscire lentamente dal terreno come se si svegliasse da un lungo sonno dopo i suoi valorosi combattimenti”. (Rodolfo Lanciani).
Dopo un ennesimo (o ultimo?) incontro devastante, il nostro pugile si è seduto per riposarsi, ancora con il respiro affannoso e i baffi incollati dal sudore al labbro superiore. La sua posa sembra apparentemente quieta, visto che l’atleta ha le braccia incrociate, le gambe leggermente divaricate ed il busto proteso in avanti. Eppure…, eppure l’artista ignoto è riuscito a catturare l’istante in cui il pugile gira la testa verso la sua destra, quasi richiamato da un suono…un suono indefinito, dal momento che- a ben osservare le sue orecchie gonfie a causa dei numerosi colpi ricevuti – è molto probabile che l’atleta sia colpito da semisordità!
Il suo corpo, magistralmente rappresentato in bronzo, può raccontarci della sua storia: la muscolatura ci parla di un uomo maturo e di grande dignità, vista la cura della sua barba e pettinatura. L’occhio destro è ferito; il naso è stato rotto in precedenza, mentre la bocca è priva dei denti superiori. Dai tagli visibili sul bronzo, sembra che il sangue sia colato dalle guance sul braccio destro e sulla gamba. Segno della pratica agonistica, inoltre, è la raffigurazione di una protezione – una sorta di “sospensore”- della parte pubica, per evitare l’esposizione in pubblico dei genitali, atto ritenuto osceno. A ben guardare la sua testa, infine, sono ancora visibili le numerose ferite, visto che nella boxe antica (da non perdere il realismo con cui sono rappresentati i guantoni!) era proprio la testa l’unico bersaglio ad essere concesso.
Praticamente siamo di fronte ad una” fotografia in bronzo” con lo scopo di illustrare la resistenza disumana dell’atleta: qualità esaltata anche come simbolo della capacità di sopportare ogni fatica pur di conseguire la virtù. Non a caso il pugile appare come un Ercole, proprio per rappresentare l’idea dell’atleta come un personaggio moralmente degno.
Purtroppo ad oggi…non conosciamo ancora nè l’esito di tale combattimento, nè- in primis – il nome di questo eroe, come quello dell’artista capace di rappresentare il sangue in bronzo.
Tale capolavoro che sfida i secoli è inserito all’interno di un meraviglioso Museo di Archeologia – Palazzo Massimo alle Terme -, dove potremo ammirare anche preziosi affreschi di domus romane, altri gruppi scultorei, busti, monete, mosaici e…la notissima statua del Discobolo di Mirone, nonchè un ciclo di affreschi di un’ntera stanza della Villa di Livia,
Possiamo scoprire assieme tale meraviglia in uno dei miei tour:
https://touraroma.it/exclusive-tour/
https://touraroma.it/family-tour/
https://touraroma.it/private-tour/
QUANDO – DOVE – COME
- DOMENICA 7 GENNAIO ORE 14.45
- App.to davanti all’entrata di PALAZZO MASSIMO ALLE TERME, Largo di Villa Peretti, 2 (raggiungibile dalla fermata della metropolitana Repubblica o Termini)
- grp non superiore alle 25 unità
- Adulti €15.00
- ragazzi fino a 18 anni €10.00
- utilizzo di radioline monouso
- prenotazioni tramite whatsapp 3387520819 oppure per email tizianaguidaroma@libero.it
- no pets friendly
- presenza metal detector
- bookshop interno
È talmente reale che sembra di vederlo respirare e Tiziana fa cogliere quei particolari che rendono queste opere ammaliante.
Tiziana, con la sua tradizionale competenza e il modo unico e coinvolgente di illustrare le opere, ci ha fatto fare un tuffo direttamente nell’antica Roma. Ancora una volta ci ha regalato uno spaccato di vita quotidiana dell’epoca, arricchendo il nostro bagaglio culturale. Non vedo l’ora di conoscere la data della prossima visita guidata. Grazie ancora, Tiziana
Un tour in un luogo forse meno conosciuto di tanti della nostra splendida Roma, ma che grazie alla bravura di Tiziana, ci ha consentito di scoprire, ancora una volta, esempi dell’inesauribile bellezza della nostra città. Grazie Tiziana e alla prossima!