C’era una volta una gatta…un articolo dedicato a coloro che hanno la passione (e curiosità!) di osservare le numerose e diverse facciate dei Palazzi delle antiche famiglie romane nel centro storico della Capitale.

Camminando per i Rioni di Roma, spesso capita di osservare lo stemma araldico della famiglia in oggetto, ma anche delle curiosità che ci riportano alla memoria antiche leggende e spaccati di vita quotidiana.
Una di queste curiosità – una statuina a grandezza naturale che sembra raffigurare una gatta -, appunto da’ proprio il nome alla “via della gatta“, in angolo tra Palazzo Doria Pamphjli e  Palazzo Grazioli, tra Piazza Venezia e Largo Argentina.
La micetta, in marmo bianco, è stata collocata sul cornicione del Palazzo Grazioli, ma non sappiamo di preciso quando e da chi, visto che l’autore del palazzo in oggetto – il grande Giacomo della Porta, l’unico architetto che portò a termine  la cupola incompiuta da Michelangelo! – non aveva di certo intenzione di collocare la statuina su di un cornicione, per di più, in angolo nascosto alla vista dei passanti!
Le leggende al riguardo sono numerose, come il significato iconografico del gatto, animale non amato nella tradizione cristiana, ma preso a nobile simbolo presso la cultura egizia…
TO BE CONTINUED…