Nel cuore di Trastevere esiste ancora un raro gioiello rinascimentale,Villa Farnesina.

 

Grazie alla collaborazione di grandi artisti del Rinascimento quali Raffaello Sanzio, Baldassarre Peruzzi, Sebastiano del Piombo, Giovanni da Udine e Giovanni Antonio Bazzi (detto il Sodoma), tale dimora rinascimentale è ancora oggi un raro e perfetto esempio di connubio tra natura, architettura e affreschi, complesso che darà l’avvio alla moda delle dimore nobiliari in città costruite come ville suburbane per l’otium.

 

Il palazzetto fu edificato sulle sponde del Tevere, in occasione delle seconde nozze del ricco banchiere ed imprenditore toscano Agostino Chigi (1466-1520) con la bellissima (cortigiana?) veneziana Francesca Ordeaschi. A celebrare il loro sontuoso matrimonio – tanto agognato ed anticipato già da quattro figli! – fu il Papa Leone X De Medici, proprio nel giorno dedicato a Sant’Agostino, ossia il 28 agosto del 1519.

ll lusso e lo sfarzo, nella villa Farnesina, erano ovunque e ancora oggi – nonostante sia venuto a mancare il mobilio originale – si respira sempre il fascino delle corti rinascimentali. Il tempo è come se si fosse cristallizzato: a distanza di ben 5 secoli la dimora – sede dell’Accademia Nazionale dei Lincei – risulta essere misteriosa ed affascinante più che mai, poichè ogni angolo parla della relazione tra Agostino e Francesca.

 

 

Ogni parete è stata mirabilmente affrescata, senza tralasciare alcun dettaglio al caso: dall’oroscopo ideato dal Peruzzi per ricordare la nascita del committente senese, alla famosa loggia dove Raffaello ha saputo magistralmente rievocare la favola di Amore e Psiche come allegoria alle difficoltà incontrate da Agostino e Francesa per convolare a nozze; dalle immagini mitologiche come buon auspicio per le trattative economiche con l’Oriente, alla rappresentazione fotografica dei nuovi frutti che erano arrivati, da pochissimi anni, nel Vecchio Continente, dalle Americhe.

 

 

 

 

 

 

 

Oltre alla meravigliosa loggia e allo studiolo di Agostino Chigi, avremmo modo di entrare nella sala dove si svolse il banchetto matrimoniale dei due (Sala delle Prospettive), nonchè nell’attigua camera da letto dove il Sodoma ha teatralmente rappresentato un’altra mitica coppia di amanti: Alessandro Magno e la bellissima principessa asiatica Rossane.

Il matrimonio tra Agostino e Francesca, dunque, si era celebrato nel 1519 dopo una love story iniziata decenni prima. Ma non tutte le storie d’amore, purtroppo, hanno un happy end : la loro gioia durerà neppure un anno, poiché il senese morirà l’11 aprile del 1520, all’età di 53 anni; mentre la giovane veneziana  – dopo aver partorito il quinto figlio – scomparirà, in circostanze misteriose, solo otto mesi dopo il marito.

In quello stesso maledetto 1520, cinque giorni prima di Agostino, era venuto a mancare anche l’artista urbinate: Raffaello aveva appena compiuto 37 anni…

Sette anni dopo Roma verrà messa a ferro e fuoco dai Lanzichenecchi (il “Sacco di Roma”) e anche molti artisti lasceranno la Città papale.

Ma se la villa fu commissionata dal Chigi, perchè viene ancora oggi definita Villa Farnesina?

Infine, ma non meno importante: dove fu sepolta Francesca Ordeaschi?

To be continued….

 

 

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